BORGO MORRUZZE

RELAX IN UMBRIA

Nella verde e incontaminata campagna umbra, incastonata come un gioiello fra Todi e Orvieto, sorge un piccolo borgo medievale chiamato Morruzze. Dalla panoramica piazzetta del paese, si gode l’immensa veduta fino alla chiesa della Consolazione di Todi.

Sulla stessa si erge maestoso il Medioevale Castello delle Morruzze risalente all’anno 1147/1149, la cui torre merlata domina l’intera zona per 360° e svetta orgogliosa e vigile sul paesaggio fino al lago di Corbara. Tutta la zona è ricca di alberi secolari di alto fusto.

Nei pressi della piazza del paese si trova il nostro casale denominato:

BORGO MORRUZZE

Il casale, costruito su di un poggio a ridosso del paese, gode di un magnifico panorama sul territorio tuderte e sulla valle perugina ricca di borghi storici, boschi maestosi, ulivi secolari e vigneti di uve pregiate. L’intera costruzione recentemente ristrutturata è interamente in pietra locale, cotto e castagno.

Il tutto per creare un ambiente semplice e cordiale dove gli ospiti possono immergersi in un paradiso di verde intenso e dimenticare rumori e stress.

Cenni storici

Morruzze è una frazione del comune di Baschi (TR). Il paese si trova a 560 m s.l.m. ed è popolato da 49 morruzzesi (dati Istat, 2001). Dalla piazza del paese si gode di un panorama a che arriva fino a Todi. Storia Si tratta di una villa fortificata (villa Morrutiarum) costruita tra il 1147 ed il 1149, inizialmente più popolata (75 abitanti nel 1290) della vicina Morre. Essi sfruttavano i vicini boschi per la sopravvivenza ed il commercio di legna; dipendevano da Todi e parteciparono così alla ricostruzione del castello di Montemarte. Nel 1348 parecchie famiglie subirono lutti a causa dell’epidemia di peste; in seguito, le truppe di Carlo VIII taglieggiarono gli abitanti. Anche il condottiero ghibellino Altobello Chiaravalle depredò il borgo. I possidenti locali venivano scelti per rappresentare Morruzze a Todi (erano i sergenti): alla fine del mandato essi entravano in pianta stabile entro la nobiltà. Col passare dei secoli il paese si spopolò, tanto che la parrocchia venne unita a quella di Morre nel 1571. Il palazzo di Morruzze venne acquistato nel XVII secolo dai Paparini, che lo ampliarono e vi crearono l’oratorio di S. Ambrogio. Durante l’occupazione napoleonica faceva parte della Comune di Civitella e del Cantone di Baschi. 

Monumenti e luoghi d’interesse:

Chiesa di San Giovanni;

Castello delle Morruzze, con una bella torre merlata quadrangolare, circondato da un vasto parco di piante secolari

Buche del vento, gallerie scavate nella roccia durante le ere geologiche e oggetto di esplorazioni speleologiche

Resti del convento benedettino di S. Bartolomeo (1275), ora adibito al turismo